L’intelligenza artificiale è una disciplina che studia se e in che modo si possano realizzare sistemi informatici intelligenti in grado di simulare la capacità e il comportamento del pensiero umano. Oggi i sistemi intelligenti sono presenti in ogni campo, anche nelle attività quotidiane e primeggiano nei giochi.

Vi sono programmi che sono stati in grado di confrontarsi con campioni di scacchi, quali Deep Blue; altri che sono stati impiegati nelle missioni spaziali, come nel 1998 quando la NASA utilizzò un programma chiamato Remote Agent in grado di gestire le attività relative a un sistema spaziale; alcune auto sono oggi dotate di un sistema in grado di guidarle senza l’uso di un conducente umano, quindi in maniera del tutto autonoma.

Nell’ambito di scenari più quotidiani si pensi, invece, ai termostati per il riscaldamento e l’aria condizionata in grado di anticipare il cambio di temperatura, gestire i bisogni degli abitanti e di interagire con altri dispositivi. In campo economico, particolarmente sensibile al cambiamento è il tasso di occupazione in generale, come nella tecnofinanza dove avviene la più profonda rivoluzione.

Il mercato italiano dell’intelligenza artificiale si presenta ancora agli albori, ma le prospettive per il futuro sono positive.

I media e le aziende stanno rivolgendo sempre più l’attenzione verso il tema dell’intelligenza artificiale, ma questo talvolta comporta una visione poco chiara su questa tecnologia. Infatti, spesso le aziende ritengono che si tratti di una soluzione in grado di replicare completamente l’intelligenza umana, ma questa definizione, che si rifà all’approccio dell’intelligenza artificiale forte, ha poco a che fare con le applicazioni effettive di questa disciplina. D’altra parte, le aziende con una maggiore consapevolezza sul tema, ritengono che l’IA si definisca come un insieme di sistemi dotati di capacità tipiche degli esseri umani.

Che cos’è ChatGPT

Di recente si sta sentendo parlare di ChatGPT che è un chatbot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico sviluppato da OpenAI specializzato nella conversazione con un utente umano. ChatGPT è un modello di linguaggio sviluppato da OpenAI messo a punto con tecniche di apprendimento automatico, e ottimizzato con tecniche di apprendimento supervisionato e per rinforzo, che è stato sviluppato per essere utilizzato come base per la creazione di altri modelli di machine learning. ChatGPT è stato addestrato a partire dai modelli Instruct GPT di OpenAI, che sono l’evoluzione dei modelli di GPT-3. Gli Instruct GPT sono modelli in cui il pre-addestramento è stato ottimizzato manualmente da addestratori umani. Nello specifico ChatGPT è stato sviluppato da un GPT-3.5 utilizzando l’apprendimento supervisionato e l’apprendimento per rinforzo come tecniche di ottimizzazione del modello. Il 14 marzo 2023 è stata annunciata l’introduzione di GPT-4, ovvero un modello multimodale su larga scala che può accettare input di immagini, video, audio e testo e produrre output di testo.

ChatGPT sostituirà Zoom?

Zoom è stata la piattaforma più utilizzata nel corso della pandemia e ha raggiunto persone che mai prima avevano effettuato una riunione video a distanza. Non solo. Questi servizi sono disponibili nei sistemi operativi o nei pacchetti software che già si utilizzano in ufficio. Non ha senso pagare servizi esterni. ChatGPT è stato lanciato il 3 novembre 2022 e ha attirato l’attenzione per le sue risposte dettagliate e articolate, sebbene la sua accuratezza sia stata criticata. Sia l’apprendimento supervisionato che l’apprendimento per rinforzo hanno utilizzato istruttori umani per migliorare le prestazioni del modello.

Oggi si presenta come una fonte primaria in quanto non indica i siti a partire dai quali vengono elaborati i suoi risultati. Al febbraio 2023 non elabora informazioni aggiornate in tempo reale o periodicamente quali dati della circolazione stradale e autostradale, orari di treni, autobus, aerei, traghetti, taxi, orari di apertura e chiusura delle attività commerciali e simili. Al febbraio 2023 ChatGPT è fermo a dataset del 2021.

Secondo un sondaggio condotto dal sito Resumebuilder.com su un campione di 1000 aziende nel 2023, circa la metà utilizzava chat GPT per la generazione di codice, la creazione di contenuti, l’invio di domande di lavoro e l’automazione delle relative risposte, nonché per ricapitolare il lavoro delle riunioni. Dal 31 marzo al 28 aprile 2023 il servizio è stato temporaneamente sospeso in Italia per un provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali. L’Italia è stato il primo Paese al mondo a sospendere il servizio.