Vodafone e Google cloud si uniscono nel nuovo progetto Nucleus: una piattaforma dati per servizi di rete smart.

A chi dice che il futuro è nel cloud ha in Vodafone e Google dei sostenitori. I due colossi si sono appena accordati per la realizzazione di una nuova piattaforma digitale capace di rendere i servizi di rete ancora più smart. Si chiamerà Nucleus e sarà una infrastruttura capace di processare circa 50 terabyte di dati al giorno, pari a 25mila ore di film Hd. Nucleus fornirà una piattaforma con modelli standard di dati e processi comuni, che renderà le analisi più rapide.

Tutto ciò sarà possibile grazie ai software Sap aziendali e a Dynamo, che estrarrà i dati in tempo reale per poterli indirizzare verso la giusta direzione. La lettura di questi dati permetterà, a loro volta, la creazione di servizi ancora più dettagliati per singoli e aziende, la risoluzione di problemi in tempo reale, e la raccolta di dati per fini ambientali e sanitari su scala globale.

Johan Wibergh, CTO di Vodafone, ha detto: “Vodafone sta costruendo una potente base per un futuro digitale. Abbiamo grandi quantità di dati che, se elaborati in modo sicuro e resi disponibili in tutta la nostra impronta utilizzando la potenza collettiva di Vodafone e l’esperienza ingegneristica di Google Cloud, trasformeranno i nostri servizi, per i nostri clienti e governi, e le società in cui vivono e servono”.

Thomas Kurian, CEO di Google Cloud, ha commentato: “Le aziende di telecomunicazioni stanno sempre più differenziando le esperienze dei loro clienti attraverso l’uso di dati e analisi, e questo non è mai stato così importante come durante l’attuale pandemia. Siamo entusiasti di essere stati scelti come partner strategico globale di Vodafone per gli analytics e SAP, e di co-innovare su nuovi prodotti che accelereranno la trasformazione digitale del settore”.

L’accordo prevede, nei prossimi sei anni, la realizzazione del progetto grazie a circa un migliaio di specialisti, tra Regno Unito, Spagna e Stati Uniti.