Mauro Macchi, amministratore delegato di Accenture Italia: “L’apertura dei due poli di Bari e Cosenza e la sinergia con i centri di Napoli e Cagliari favoriranno l’avvicinamento dei giovani a percorsi formativi specializzati.

Dopo l’apertura delle sedi di Napoli al Centro Direzionale e Cagliari, la multinazionale della consulenza punta ancora al Sud con due nuove sedi a Bari e Cosenza per le quali sono previste nuove assunzioni per giovani eccellenze del territorio da formare in settori come sanità digitale, cloud e cybersecurity. Accenture PLC è una multinazionale con sede legale a Dublino, in Irlanda, operante nel settore della consulenza strategica e direzionale e dell’esternalizzazione. Essa è stabilmente nel gruppo Fortune 500, la classifica delle prime 500 multinazionali al mondo per fatturato.

La società svolge anche attività di riprogettazione dei processi aziendali nelle aree finanza, contabilità e controllo di gestione, oltre che di consulenza informatica, organizzate su cinque gruppi operativi.

Le origini di Accenture risalgono al 1953 quando fecero degli studi di fattibilità per la General Electric. La General Electric chiese ad Arthur Andersen di studiare la fattibilità dell’automazione del pagamento degli stipendi alla GE’s Appliance Park Facility vicino a Louisville nel Kentucky. Arthur Andersen raccomandò l’installazione di un computer UNIVAC I e di una stampante, e la GE accettò. Quello divenne il primo computer ad utilizzo commerciale della storia degli Stati Uniti.

Accenture è presente in 51 Paesi del mondo. Per esempio, è in Italia dal 1957 e oggi vi conta oltre 17.000 dipendenti in varie città.

Come si legge in un comunicato diffuso dalla multinazionale i settori interessati dal progetto sono molteplici, dalla sanità high tech alla sostenibilità ambientale, passando per analisi dati, sicurezza informatica e cloud computing. Per le due nuove sedi sono previste 2.500 assunzioni nei prossimi tre anni, portando a un totale di 5mila addetti l’organico “meridionale” dell’azienda.

“Nonostante l’attuale contesto preannunci un 2023 incerto continueremo a sostenere la crescita del Paese e ad accompagnare le organizzazioni nei loro percorsi trasformativi e di valorizzazione del capitale umano” – ha dichiarato Mauro Macchi, amministratore delegato di Accenture Italia. – “Con questo ulteriore investimento confermiamo la centralità della Penisola rafforzando ulteriormente la nostra presenza al Sud. L’apertura dei due poli di Bari e Cosenza e la sinergia con i centri di Napoli e Cagliari – conclude – favoriranno l’avvicinamento dei giovani a percorsi formativi specializzati e contribuiranno a colmare il gap di competenze necessario per far crescere il quoziente digitale dei territori, favorire l’inclusione e recuperare competitività economica e sociale”.